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- Follia e fiducia: la formula del successo nella serie TV “The Playlist” su Spotify
La serie racconta la nascita della piattaforma leader mondiale per lo streaming musicale, nella sua continua lotta tra mondo dell’imprenditoria e mondo dell’arte musicale.
Se i primi due episodi trattano della vision e del modello di business attraverso gli occhi del fondatore, i successivi quattro indagano la crescita e il posizionamento di Spotify dalla prospettiva di altre figure chiave: l’avvocata, il programmatore, il partner e l’artista.
- L’avvocata: non solo donna di legge ma anche problem solver, personaggio che tra gli scontri con la SIAE e la tutela dei diritti degli artisti, non ha avuto proprio vita facile. Una vera avvocata del diavolo!
- Il programmatore: un personaggio riconoscibile da chiunque, la macchietta del tipico nerd, impegnato in una storia d’amore con il suo algoritmo piuttosto che con la fidanzata.
- L’artista: Spotify ha rivoluzionato il mondo dell’industria musicale, ma ogni rivoluzione lascia dietro di sè delle vittime e questi sono proprio gli artisti che hanno visto minimizzarsi i guadagni per la pubblicazione dei pezzi. Viene facile compatirli e immedesimarsi!
Ma il terzo personaggio, il partner… vi sfido a comprenderlo!
Di identità del genere ce ne sono davvero poche, a far successo ancora meno.
L’ho trovato un personaggio illuminante, entusiasmante, da cui prendere esempio.
Si tratta della persona che ha creduto fin da subito nell’idea del giovanissimo imprenditore, finanziandolo. E ci ha creduto non solo la prima volta, ma anche tutte le volte successive in cui i soldi finivano e il business non decollava, continuando a cercare instancabilmente nuovi fondi di investimento per dare ancora una possibilità a quel sogno.
Il partner ha creduto nell’ideatore e lo ha sostenuto dandogli sempre consigli e mai obblighi, ha creduto nel team di lavoro elogiandolo e coinvolgendolo in momenti di spensieratezza. Con un fare bizzarro, fuori dagli schemi, a volte anche egocentrico, ha convinto investitori a credere nel progetto e, grazie anche a questo, Spotify è diventato un colosso mondiale.
Il partner è un personaggio che dall’inizio alla fine della storia è rimasto fedele a se stesso, senza il timore del giudizio altrui, facendosi guidare da quell’esuberanza che si è mostrata vincente per l’azienda. Ha concentrato ogni suo sforzo lavorativo non per l’autoaffermazione personale, ma per realizzare la vita di persone a cui ha dato grande fiducia. Fiducia che, alla fine, non è stata a lui concessa da quelle stesse persone quando era il loro turno, per “colpa” di un carattere troppo sopra le righe, al limite della follia, che a mio parere è proprio la chiave che apre la porta di ogni possibilità.
di Roberta Mirigliano