Il video è il formato di comunicazione più potente per i brand.
Anzi è un macroformato perchè incorpora al proprio interno tutti gli altri, immagini, suono, testo, massimizzando la forza comunicativa di un messaggio pubblicitario. Ma puoi anche sbloccare la forma Super Saiyan dei video, scegliendo di comunicare la tua azienda con un corto o un film!
Il video non è solo uno strumento ricco, ma ti fa ricco! Le statistiche riportano che chi sceglie di comunicare con i video aumenta la velocità dei ricavi del 49% in più (fonte: Tubular Insight). Poi sono anche i Social a parlare: qui i video ottengono il 1200% in più di ricondivisioni rispetto a testo e immagini messi insieme (fonte: HubSpot). Senza considerare poi il successo delle piattaforme che si basano solo sui video, come TikTok!
Di che video parliamo? Video per i social, spot, telepromozioni, video corporate, motion graphics…e la grande categoria alla ribalta dei video di Branded Entertainment, su cui ci soffermiamo.
Branded Entertainment: una via possibile per aziende e cinema
Hai scelto il formato video per la tua pubblicità, ma punti ancora più in grande, magari ai grandi schermi, a diventare un brand cult con contenuti che puntano all’intrattenimento e non solo all’informazione: hai scelto il branded entertainment.
Prendere questa strada significa integrare il tuo prodotto entro l’universo di ideali, valori e concetti di un corto o un film. Significa fare un grande lavoro sull’awareness della tua azienda, ma anche sostenere il settore dell’arte e della cultura.
E poi le cose sono anche più facili di quanto sembrano. In Italia per esempio, le imprese che decidono di finanziare un’opera audiovisiva possono fare affidamento ai vantaggi che garantisce il Tax Credit. Cos’è? Una possibilità in più per chi vuole fare Product Placement con il proprio brand: permette all’azienda di avere un ritorno del 40% dell’investimento tramite Credito d’imposta.
Il Branded Entertainment fa contenti tutti, ed è talmente efficace che nella storia del cinema addirittura prodotti di invenzione sono diventati popolarissimi, come la birra Duff nei Simpson o le Jelly Beans dai bizzarri gusti, in Harry Potter.
Pubblicità e cinema: verso una grande storia d’amore
Con un semplice, emozionale e un po’ impolverato esempio vi spiegheremo che non solo il formato video è quello più trainante, ma che lo sono ancor di più i formati cinematografici.
Il 22 marzo del 1895, al convegno della ‘Società per il progresso’, i fratelli Lumière proiettavano il primo film della storia. Si intitolava La sortie des usines Lumière, L’uscita dalle fabbriche Lumière, una veduta animata di poco meno di un minuto che non era altro che un video autopromozionale del marchio Lumière e della scoperta, il cinematografo.
Quindi è il momento di accantonare timori e dibattiti sul legame tra pubblicità e cinema, perchè il primo prodotto cinematografico era proprio una pubblicità.
Produrre e sostenere le produzioni audiovisive funziona, è un eco alla storia, al futuro e al tuo ROI. Ma scegli sempre la competenza, come le case di produzione che per natura si dividono, con amore, entro questi due settori,
di Matilde Vitale