- Home
- Media & Trends
- TikTok: dove la serialità diventa feticismo
Si può avere un rapporto feticistico con un contenuto video? Con TikTok e le serie Tv sì.
Di cosa stiamo parlando? Proprio di feticismo. No, non quello per i piedi, ce ne sono tantissimi altri. Noi parliamo di quello che la Treccani definisce “Forma di religiosità primitiva, consistente nel culto di oggetti naturali, talora anche di oggetti fabbricati a fini rituali o profani, considerati come sacri e dotati di particolare potenza” (fonte: treccani.it), di quei meccanismi di adorazione reiterata e ritualizzata di oggetti fisici inanimati…o contenuti video come avviene su TikTok.
Su TikTok succede infatti che spopolano i contenuti feticcio che danno piacere allo spettatore. Si innesca una vera e propria adorazione di video che mostrano azioni o processi ripetuti nel tempo, proposti sempre entro la medesima struttura, ma con piccole variazioni. C’è @donatodecaprio con il suo “con mollica o senza” e i video di Khaby Lame. Ci sono i mukbang dei tiktoker orientali e @newmartina che applica le pellicole ai telefoni. Ci sono perfino utenti ossessionati da verdure tagliate in speciali chopper. Poi magari siamo noi ad essere targettizzati su questi contents strambi, ma di creators che ogni giorno propongono gli stessi format e sono idolatrati per questo ce ne sono davvero tanti.
Si innesca così un vero e proprio rapporto feticistico con il contenuto video. Ciò che appaga è la sua serialità, la certezza di ritrovarlo sempre uguale l’indomani. È un ritorno quotidiano di quelle strutture costanti che fanno sentire a proprio agio entro una comfort zone assoluta.
Lo stesso avviene nelle Serie Tv che stanno rubando tanto la scena ai film. La serialità genera infatti una forza ludica potenzialmente inesauribile del contenuto, o comunque la possibilità di protrarlo il più possibile, chiaramente anche ai fini di guadagno. E poi, lo spettatore non si accontenta più di una fruizione one shot, rilegata ad un unico spazio-tempo, come avviene per i film. Vuole provare il piacere che gli garantisce quel mondo per più tempo possibile, portandolo con sè e arricchendolo di sempre maggior significato ogni giorno, facendolo proprio, come un oggetto di culto. Allora è qui che il dualismo serialità-feticismo ritorna di nuovo, ma al contrario. Infatti, una volta avviata la fruizione ossessiva di una Serie Tv, si genera un’affezione, una dipendenza, un feticismo.
E, udite udite, a monte di tutti questi processi c’è la creatività. La creazione di una forte identità di partenza e un lavoro di world building solidissimo, che consenta di creare una realtà fertile amplificabile e moltiplicabile nel tempo.
Poi dai, metafore a parte, il nostro storytelling video vi assicura un vero viaggio dello spettatore, i video di TikTok no!
di Matilde Vitale