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- Content Marketing: una questione di corteggiamento
Qualcuno in questo mondo sa dare di più degli amori delle fiabe Disney: è il Content Marketing, un potentissimo strumento di corteggiamento del consumatore.
Il Content Marketing non è un marketing “contento” come sarebbe molto carino raccontare, ma è quel ramo del marketing che si occupa di creare contenuti di valore che possano garantire ai fruitori, i potenziali consumatori in target, un beneficio.
L’amore tra brand e consumatore: Galeotto fu il Content Marketing
Ogni rapporto sentimentale trae i propri presupposti dal riconoscimento di valore nell’altro e dalla condivisione di prospettive future comuni, cui segue la volontà di scegliere quella persona.
Il Content Marketing attua il medesimo meccanismo per legare brand e consumatori: il brand condivide contenuti volti a corteggiare un target conforme alle proprie idee e servizi e, dall’altra parte, il consumatore sceglie spontaneamente se avvicinarsi al brand, facendo sbocciare l’amore, oppure non farlo spegnendo la scintilla. Dunque, la scelta ultima di accogliere la proposta di valore sta sempre a noi, il che rende il Content Marketing un amante accomodante e non invadente.
E se poi la fiamma si dovesse accendere? Sarà un arricchimento reciproco e per il brand significherà migliorare la propria reputation e brand awareness!
Oltretutto, il Content Marketing ha intenzioni serie. Non punta al “colpo di fulmine” con il consumatore, come avviene negli spot pubblicitari o con altri “tipi” di marketing più diretti e scaltri. È, invece, uno spasimante paziente il cui nobile obiettivo è ottenere la stima e la fiducia dell’utente pezzo dopo pezzo o… per meglio dire, post dopo post, perchè brand e consumatore si danno appuntamento proprio sui Social Network e sui Blog (per gli incontri più galanti).
Il galateo del corteggiamento secondo il Content Marketing
Il corteggiamento è un’arte e il Content Marketing lo sa bene. Quali sono le regole per fare del buon Content Marketing efficace?
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Regola n. 1: La fiducia è alla base di tutto
Lasciatevi trasportare e corteggiare dal Content Marketing e fidatevi di lui. Tutti! Sia i consumatori che, soprattutto, i brand.
Nel 2022 le realtà che ancora non sono sbarcate sui Social, e dunque non hanno elaborato una Content Strategy, sono viste con diffidenza, parola di esponente della GenZ. Infatti, è ormai appurato che la ricerca di informazioni online sia parte integrante della Customer Journey, e ancora di più nel post pandemia: mostrare la propria digital side, su siti e piattaforme Social, è indispensabile.
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Regola n.2: Non tradire
Fare Content Marketing non è di certo un lavoro facile: è un processo creativo che implica un’idea, la ricerca di fonti affidabili, il loro studio, l’elaborazione di un pensiero e la sua sintesi, e alla fine la sua realizzazione con l’impegno sinergico di copy e grafico.
Se nel processo una parte viene disattesa ciò che si otterrà non è un contenuto di valore ma un contenuto ‘fuffa’, che crea disinformazione, che non soddisfa le necessità del target, che coinvolge ‘fake follower’, che tradisce il consumatore!
Il problema è che la ‘fuffa’, o anche il ‘trash’, va virale molto rapidamente. Pensate ai finti guru che vendono video corsi fasulli online, come Mirko Scarcella, o quanti utenti con vite patinate e lussuose come Inventing Anna, documentario Netflix, emergono come funghi ogni giorno! Tante promesse ma poca verità e beneficio, fenomeno che l’evento Fuffighters che si terrà a Roma il 27-28-29 maggio vuole combattere.
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Regola n. 3: L’originalità vi renderà indimenticabili
Che la vostra Content Strategy voglia informare, divertire o ispirare, in ogni content 4 elementi non dovrebbero mai mancare: la sincerità, con cui si racconta la realtà del brand, l’utilità, la qualità, visiva e comunicativa, e soprattutto l’originalità.
Come in ogni storia d’amore, non ci si può chiudere nella comoda bolla dell’abitudine nè si può dare l’altro per scontato. Ci vuole sempre una buona dose di novità e di coraggio di ‘parlare di qualcosa di cui nessuno ha mai parlato’.
Esempi di chi ce l’ha fatta dite?
–Giorgia Soleri: creator che combatte con e per la sua community contro miti e ignoranza legati all’endometriosi e alla vulvodinia, nonchè Creator dell’anno eletta da Diversity Lab.
–Taffo: agenzia funebre che punta sulla forza dell’ironia e su un cinismo spietato, sdrammatizzando il tema della morte e sdoganando questo tabù.
Quindi il Content Marketing è uno strumento potentissimo di corteggiamento del consumatore, e chi ci sta dietro? Tanti Content Manager passionali e equilibristi come me che, ogni giorno, cercano l’equilibrio perfetto tra il “dentro l’azienda”, ovvero il cuore, il suo sistema di valori, il “fuori l’azienda”, dunque la testa e ciò che accade nel mondo, e l’ “alto”, cioè il mondo delle idee e della creatività!
di Matilde Vitale
#GenZStories
1 Commento
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