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- Case di produzione e brand positioning: due approcci
È giusto affidarsi direttamente ad una casa di produzione nel momento in cui si ha necessità di posizionare il proprio brand?
Non tutte le case di produzione ragionano allo stesso modo riguardo al brand positioning, quindi la risposta è: dipende.
Molte case di produzione, infatti, preferiscono occuparsi della pura realizzazione operativa del video, mettendo a disposizione un servizio tecnico con risorse specifiche: sono quelle che lavorano in partnership con l’agenzia, che a sua volta sa cosa raccontare e come farlo, poichè ha studiato il posizionamento dell’azienda, il concept di comunicazione e lo storytelling video, realizzando script e storyboard da passare alla produzione.
Altre case di produzione invece possono costruire lo storytelling a partire direttamente dalla strategia di marketing aziendale, approcciando la produzione di uno spot dalle ragioni che spingono un’azienda a farlo, proponendo soluzioni creative che incontrino le loro esigenze e che riescano a parlare in modo interessante e coinvolgente con il pubblico finale. Dal brand positioning insomma. Dall’idea iniziale, queste case di produzione affrontano internamente in modo snello i passaggi relativi alla stesura di script (o sceneggiature), realizzazione di storyboard e… ciak, si gira. Ovviamente, in questo caso parliamo di un modello ibrido, in grado di collaborare con le agenzie fornendo anche un service produttivo tutte le volte che ve ne è necessità, partendo dagli step intermedi del flusso di lavoro.
La differenza? Facile: sta prima di tutto nel rapporto di fiducia che c’è tra le parti. La casa di produzione “ibrida” infatti colloquia direttamente con le aziende e il marketing, cercando una sintonia. Non da meno, la differenza è anche nel numero di interlocutori ridotto, perchè si salta il passaggio dall’agenzia e, di conseguenza, nei costi finali di realizzazione (a proposito di costi, sai quanto costa produrre un video? Clicca qui per andare a leggere l’articolo).
E adesso indovinate: quale dei due approcci è quello di Yellow?
di Roberta Mirigliano
#StorySeller